UN NOME PER LA CICLABILE IMPERIA VENTIMIGLIA

PERCHE’ PERTINI Perchè questa è stata la via della libertà dal fascismo tiranno e violento. Si va verso la Francia, terra di Libertà. Da sempre espressione di emancipazione: per noi liguri riferimento di liberazione dalla oppressione. Fosse essa sabauda, con il suo insediamento prepotente sul mare, con una cittadina piemontese sulla foce dell’impero, squadrata come un quartiere di Torino; fosse essa genovese coi tributi e dazi gravosi sui commerci portuali, tanto da arrivare all’interramento fisico dei porti potenziali rivali o alla loro servitù militare, come fu rispettivamente per Savona e per Porto Maurizio. L’insediamento ligure a Est non è stato e non sarà mai piu’ Oneglia, ma Castelvecchio strategicamente situato e arrocato in agguato e al contempo in posizione difesiva, sull’ unica collina arretrata rispetto al mare. L’insediamento ligure a Ovest è e rimarrà il Parasio, un tempo circondato da mura di castello (simili a quelle di Calvi in Corsica) e terra di lavorazione e cospirazione indipendentista e rivoluzionaria. La nostra vera capitale è Nizza, città in cui è nato Giuseppe Garibaldi, il più ligure e il più italiano di sempre dei nostri patrioti. I nostri bisnonni e i nostri nonni, la facevano a piedi, questa strada, per andare a lavorare a Nizza. Mio nonno, di cui porto il nome, divenne “maitre escalier“, andando a lavorare a Nizza, nella impresa edile di famiglia. Quando Massena e Napoleone, giovani ufficiali al comando delle truppe rivoluzionarie francesi passarono il confine durante la prima campagna d’italia, entrarono non da invasori, ma da liberatori. E la loro lingua non era il Francese. Il Comando strategico Napoleone lo pose nel palazzo che sta alla Foce, di fronte a dove attualmente abito, in fondo a corso Garibaldi, dove dal castello scendeva” Via dei Framassoni “, quella tattico- militare a Cairo Montenotte. A scuola questa storia, gli insegnanti non la raccontano, perchè è la storia dei democratici antifascisti, che presero la via della Francia per andare esuli e perseguitati dalla polizia fascista. Lasciando tutto, le onorate professioni, le amate famiglie: Pertini andò a fare il manovale edile, in Francia. Ma prima portarono in salvo i vecchi capi del Socialismo, che ne incarnavano l’idea più autentica e pura, quella delle origini fra i “camalli”: ben prima che l’esaltazione comunista intervenisse a rovinare tutto. Per questo motivo, non unico ma importantissimo, la ciclabile, poteva portare il nome simobolico di Resistenza Indomita per la Libertà dell’intero popolo italiano, il nome del presidente onesto Sandro Pertini. La chiameranno, forse “riviera dei fiori” per attirare più turisti. Voi ci credete..?..Io no! SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

SINDACO “CHE ODIA” LA SUA CITTA’

L’On. Scajola sta danneggiando gravemente Imperia. Vuole, unico sindaco di un Comune Capoluogo di Provincia, vendere l’Ospedale di Imperia per andare a stare in affitto a Taggia: un danno incalcolabile per il raggiungimento del livello minimo di Servizi Sanitari pubblici ai propri concittadini e a tutti gli abitanti della valle del torrente Impero. Mette a rischio le concessioni demaniali delle spiagge di Imperia, non garantendo il 40% di spiagge a libero accesso sul litorale e facendo “regali” di incredibili licenze di 40 anni a un ristretto gruppo di famiglie privilegiate. Cerca di farsi scrivere dai sindaci del Comprensorio, che è meglio chiamare la pista ciclabile Riviera dei fiori, solo per impedire che la pista ciclabile, sa lui medesimo, mezzo rovinata con intromissioni in variante di scorrimenti su strada comune e lavori aggiuntivi che non c’entrano un cavolo. Lancia la pietra, ma ritira la mano: sono gli altri a chiederglielo “a sua insaputa” . In questo modo fa perdere alla Citta’ di Imperia la possibilità di ringraziare il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Insomma, vuole che dopo di lui, ci sia il diluvio… per la Città che ha ospitato e messo al suo governo per troppi, lunghi anni la sua famiglia. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

MI SPIACE MA NON E’ CREDIBILE

Questi mezzi proclami vengono il giorno dopo che in un solo botto, si scopre una perdita irrecuperabile di materiale medicale scaduto. Da sola questa perdita è 2,5 milioni che vanno a raddoppiare dunque il disavanzo contabile ASL 1, riferito da Bucci. Ma non mi fido e ritengo che la Corte dei conti debba fare PIU’ luce. Ancora di PIU’. In particolare è a mio avviso fuori controllo il debito che si accumula per prestazioni sanitarie effettuate a beneficio di cittadini liguri. I quali, a causa dell’ eccesso di code, e della scarsa qualita’ del servizio sanitario Ligure , si vedono costretti a “emigrare” e farsi curare in altre regioni. Le quali poi, dopo, mandano il conto alle Asl liguri: grosse fatturone il cui importo nessuno sa prevedere. Non Alisa e nemmeno i mega manager amministrativi. Per effetto di questo fatto increscioso, il disavanzo reale accumulato dalle Asl liguri e’ maggiore di molto, rispetto a quello riferito da Bucci. Non è un deficit camuffabile, nè ignorabile, su cui Deve, auspico dovrebbe, Fare il punto la Corte dei conti. Abbiamo voci di respingimenti di richieste di medicinali di ammalati dai dispensari medicali ospedalieri e di mancanza nei reparti di dotazioni di cura di base (cateteri ecc). Non sono belle voci . In passato sono state fatte convenzioni coi privati di importo eccessivo e il SSN è diventato come una specie di Mucca da Mungere. Anche su queste convenzioni, che poi costringono a ricorrere a medici in cooperativa, per carenza di organico, attendiamo chiarezza. Da parte di Bucci e della Corte dei Conti. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

Il MONDO E’ CAMBIATO

Esiste il fischiettatore! Una nuova legge ha “creato” anche in Italia una figura ampiamente nota nel mondo anglosassone, ma che in realta’ apoartiene primitivamente al mondo nediterraneo, romano imperiale prima, delle sovranita’ comunali e ducali poi. Colui che fa, anonimo se vuole, dichiarandosi vol patroni icona solo sevuole, delle SEGNALAZIONI agli organi aziendali di controllo, privati o pubblici indifferentemente. Le aziende private e quelle pubbliche DEVONO AVERE UN SITO NON-HAKERABILE e CON MEMORIA NON ALTERABILE dove VENGONO REGISTRATE LE FISCHIETTATE. Un po “come succede quando telefono al 118 o telefono ai carabinieri: tutto rimane registrato e inalterabile . IN PIU PERO’ LE CONSEGUENZE CI SONO! Per legge. Cioe’ queste FISCHIETTATE NON POSSONO ESSERE IGNORATE dell’apposito DIRIGENTE RESPONSABILE che DEVE APRIRE UNA INCHIESTA AMMINISTRATIVA INTERNA. Se non lo fa infatti commette oggettivamente e i nediatamente, in re ipsa (così amano dire i giuristi) REATO DI OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO. Va bene che la gente, ancora non lo sa. Poco pratica dei portali informatizzati di accesso. Ma è solo questione di tempo, il meccanismo funzionerà sempre di piu’. ASL 1 si è beccata finora 61 procedimenti amministrativi interni, obbligati da fischiettata. Sono una enormità se paragonati ai 23 che si è beccata ASL 3, nel medesimo arco di tempo. Dati pubblici sui portali. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

GARE?

Avrei una mia piccola, umile riflessione sulle “gare pubbliche” o a evidenza pubblica o comunque normate e denominate, con cui gli Enti Pubblici , locali et similia, aggiudicano appalti, concessioni, gestioni di immobili sportivi e quant’altro a dei privati, siano essi singoli imprenditori, oppure enti e societa’ di lucro o del terzo settore. Direte voi, che te frega? Nulla, non ho interessi diretti nel settore, almeno per ora. Potrei disinteressarmi pertanto, come fa la maggior parte delle persone, ma per mia somma sventura, non sono (lo avrete capito), come la maggior parte delle persone….sono bizzoso, permaloso, bimbetto, petulante, curioso: come simpaticamente si dice, “un rompiglioni” . A cosa si deve questo mio carattere? Credo alla mia natura in buona parte ma di piu’ alla mia formazione filosofica Pirroniana, greca con attenzione al “particulare:” chi vuole approfondira’ questa mia valutazione e ne dira’ delle sue. Non me ne cale. Invece me ne cale della GIUSTIZIA e se mi dicono che si fa una gara, gara deve essere, con regole precise che mettano i contendenti “alla pari”. E vinca il migliore. Già SE ALLA GARA PARTECIPA SOLO UNO, per me vuol dire che non c’e’ stata gara, ma solo una trattativa privata. Mi innervosisco subito e penso che la gara era stata strutturata, fatta, male. NON E’ NORMALE che a una gara si presenti un solo concorrente. Poi mi incazzo, ma di brutto, se scopro che QUELL’UNO, SOLITARIO ha vinto grazie a un RIBASSO MINIMO, ma ANCHE , attenzione, se ha vinto con un ribasso molto grande, eccessivamente grande rispetto ai correnti usi commerciali. Perche’ in affari, non credo alla fortuna, che e’ soltanto un aspetto. Ma quando ripetutamente vedi che alle gare sugli appalti ti arriva RIPETUTAMENTE UN SOLO CONCORRENTE devi metterti in allarme, vuole infatti dire, SE TUTTO E’ NORMALE che fai male le gare. Le gare sono fatte bene solo se sono attrattive e quindi partecipate da molte concorrenti. Ho notizia certa che, recentemente, il Rpct, il responsabile comunale anticorruzione e anti infiltrazioni mafiose di Imperia (ce n’e’ per legge uno nominato appositamente con questa funzione in ogni Ente Locale) HA DATO SEGNI DI VITA, chiedendo ufficialmente, cioe’ con una apposita missiva, suggerimenti ai consiglieri comunali tutti su procedure, studi, tecniche da implementare per assolvere il suo compito . Ho molto apprezzato questa iniziativa del RPCT DI IMPERIA che e’ un segno di coinvolgimento nella difficile opera di CONTRASTO A INFILTRAZIONI CORRUTTIVE E MAFIOSE: ecco, io suggerirei di MONITORARE IL FENOMENO CHE HO SEGNALATO mediante RILEVAZIONE STATISTICA OGGETTIVA DEL NUMERO MEDIO DEI PARTECIPANTI GARE, E RICORRENZE, e di rendere questi monitoraggi PUBBLICI E TRASPARENTI nelle loro risultanze. Ad occhio (non sono sempre lì a controllare le gare) ho visto che sono moltissime le gare a unico partecipante con bassissimo ribasso sulla base d’asta, (anche la percentuale media dei ribasso, moda e frequenze, è da rilevare e monitorare costantemente). Perche’ poi in alcuni casi, ho rilevato UNA ANOMALIA che ritengo grave. Che è UN SEGNALE DI POSSIBILE PROBLEMATICHE MOLTO BRUTTE. Perchè dopo lo svolgimento della gara pubblica, il vincitore riceve BENEVOLENZE ECONOMICHE DAL COMUNE. Allora bisogna allarmarsi. Ritengo che questo NON DOVREBBE SUCCEDERE MAI. L’ ho notato, ad esempio, con la piscina comunale. Il vincitore gara poi, dopo vinta la gara, condotta in solitaria, riceve contributi comunali. Che senso ha allora aver fatto una gara? Era evidentemente una gara AGGIUDICATA SU IMPORTI SBAGLIATI. E’ successo anche con la manutenzione verde: il Comune gli ha dato a gratis l’uso di un magazzino sotto lo stadio, per tenerci cio’ che gli serve. SECONDO ME NON SI PUO’ FARE. O se si fa bisogna stare molto molto attenti e darne una motivazione irreprensibile specifica, che escluda la gara sia stata “alterata”. E poi soprattutto andare a verificare BENE i requisiti antimafia, non accontentandosi del “minimo di legge” ma soprattutto CONTROLLANDO che chi esegue i lavori sia davvero la ditta vincitrice e non “altri” che la possano avere usata come “scudo di copertura”. Insomma sono presuntuosetto, non sono Consigliere Comunale e sto dando consigli a me non richiesti. Percio’ mi fermo qui! SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

CONTROCORRENTE

Ritorno su un punto: ci sono TRE ISTANZE DI INELEGGIBILITA’ a quanto ne sappiamo, regolarmente depositate e in esame presso la apposita COMMISSIONE REGIONALE PER LA VALIDAZIONE ELETTORALE. UNA DI QUESTE e’ stata presentata da un cittadino di Bordighera, e la conosciamo bene. Tanto bene che SOCIALISMO XXI ha deciso di dare ad essa il proprio appoggio. Cio’ non significa che le altre due non abbiano fondati motivi: semplicemente non le conosciamo cosi’ bene come invece quella che proviene dalla nostra Provincia. APPOGGIAMO QUELLA CHE CONOSCIAMO con tutto il nostro peso ed influenza , che e’ poco magari, ma c’e’. Diciamo subito che di questa istanza (ma anche delle altre due) ai partiti politici NON INTERESSA NULLA, perche’ sono esauriti ed esausti dopo la campagna elettorale fatta. Tutti sono esauriti ed esausti: partiti di maggioranza e di opposizione. Perche’ L’IPOCRISIA del nostro sistema elettorale, ESPLOSA CON MANI PULITE, ha reso molto difficile finanziarie legalmente l’azione politica. Si e’ tolto, sull’onda di una presunta molto ipocrita ondata di indignazione popolare , il FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, piu’ o meno proporzionale ai voti da essi presi alle politiche. Ma non si e’ dato vita a un SPISTEMA DI FINANZIAMENTO LEGALE ALTERNATIVO DEFINITO DA PRECISE LEGGI. Cosi’ adesso si va avanti a forza di Fondazioni, comitati elettorali e quant’altro si inventa, ma SEMPRE SUL FILO DEL RASOIO DELLA ILLEGITTIMITA’, vera o presunta ,dei soldi che affluiscono ai partiti, o ai SINGOLI CANDIDATI. La vicenda Toti e’ ampiamente nota e illustrativa del problema, ma anche quanto capitato a Renzi e Italia Viva . Quindi MANI PULITE HA FATTO PIU’ DANNO CHE BENE alla legalita’ e trasparenza del finanziamento delle azioni politiche di partiti e singoli candidati. I GUASTI ANTIDEMOCRATICI di cio’, SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. Se vorrete ne parleremo. Ma e’ un dato di fatto: oggi si va “alla sperandio” o “umma a umma”. Oggidi’, in Liguria, i consiglieri regionali risultati eletti NON VOGLIONO PERDERE IL POSTO cosi’ faticosamente ottenuto: il seggio in consiglio regionale. Se infatti BUCCI RISULTASSE NON ELEGGIBILE tutti decadrebbero e dovrebbero rifarsi la campagna elettorale , mettendo cosi’ a RISCHIO IL “loro” seggio. Lo chiamano propriocosi’: perche’ devo rischiare “il mio” seggio. Quindi non gliene frega niente che IN VIOLAZIONE DELLE LEGGI IN VIGORE, BUCCI resti a fare il Presidente, una carica cui non era e non e’ eleggibile. Per questo motivo cercano di passare sotto silenzio l’ esistenza stessa delke ISTANZE DI INELEGGIBILITA’ DEPOSITATE, e delle OTTIME MOTIVAZIONI che esse chiedono siano esaminate e vagliate. Sono ISTANZE SCOMODE per tutti i consiglieri eletti, sia quelli che hanno vinto, e sono in maggioranza, sia quelli che hanno prrso e stanno alla opposizione. Quindi in realta’ nessuno le vuole appoggiare. A NOI DI SOCIALISMO XXI invece di queste valutazioni opportunistiche non cale. A noi interessa SOLO LA LEGGE E L’ETICA POLITICA che dicono che tre incarichi e piu’, pubblici, in una sola persona sono TROPPI. Link: Due assessori e 4 sottosegretari in più: la Liguria corre per il record di poltrone SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

DIRETTIVO PROVINCIALE SOCIALISMO XXI TARANTO

Nella Foto da sinistra: Ing. Giovanni Pignatelli, Remo Marino, Vincenzo Lorè, Salvatore Mattia,Giulio Resta, Marco Calabretta. COMUNICATO STAMPA In data odierna si è riunito il direttivo di Socalismo XXI, affrontato le varie tematiche messe all’Odg: elezioni regionali in Puglia, assetto e incarichi di lavoro ai componenti del direttivo, situazione politica attuale, tesseramento 2025 al nascente partito Socialismo XXI. Dopo l’ intervento del segretario provinciale e regionale sui punti sopra esposti, analizzando, si e aperto il dibattito, sono intervenuti: Vincenzo Lorè uno dei fondatori del Socialismo XXI responsabile nazionale della comunicazione, Ing. Giovanni Pignatelli, Marco Calabretta, Giulio Resta, Remo Marini. Il direttivo inoltre su proposta del segretario, ha nominato vice segretario regionale Marco Calabretta, oltre ad essere anche Coordinatore cittadino di Leporano, e responsabile della zona orientale al rilancio e monitoraggio. Giulio Resta presidente della sezione Giacomo Matteotti di Palagiano, è stato nominato, insieme alla compagna Coordinatrice della sezione di Palagiano Carmen Nardelli, responsabile della zona occidentale nel rilancio e monitoraggio dello stesso. Socialismo XXI ha dato il benvenuto al compagno Remo Marini, visto la sua conoscenza e abnegazione per la città di Taranto segretario cittadino e responsabile organizzativo. L’Ing. Giovanni Pignatelli, invece, gli è stata assegnata la nomina di consulente tecnico e responsabile delle problematiche sociali di Taranto, alla compagna Irene Cavallo, la nomina di Responsabile provinciale alle Pari Opportunità e Coordinamento donne di Socialismo XXI. Il direttivo socialista, nel prendere impegno di organizzare una successiva conferenza stampa per presentare la propria proposta politica, ribadisce la naturale appartenenza nella sinistra e rivedendica le proprie alleanze in un quadro politico di centro-sinistra. Sottolinea inoltre, di aver già comunicato a tutte le forze politiche la richiesta d’Incontro sia a carattere regionale che provinciale di CXS che saremo della partita delle prossime elezioni regionali 2025 in Puglia. Prima di concludere i lavori, gli organismi provinciali e il segretario regionale di Socialismo XXI, nel dare la piena solidarietà ai 400 lavoratori in lotta della Network Contacts di Paolo VI, condannano fermamente sia la sigla sindacale che l’azienda per aver perpetrato un atto non democratico firmando a dicembre 2024 un contratto aziendale, il quale fa arretrare nel tempo i lavoratori alimentando la loro precarietà e riducendo i salari di ben 400 euro mensili e i diritti conquistati sulla maternità ed altri istituti retributivi. Chiediamo che nel prossimo incontro nazionale del 12 febbraio P.V. al ministero si possa trovare una giusta risoluzione con tutte le parti sindacali. Socialismo XXI sarà sempre a fianco dei lavoratori! SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

NON CE N’E’ PIU’ PER TUTTI

Questa è la dichiarazione trumpiana, resa comprensibile a tutti. Una cosa che “ci appartiene” o almeno appartiene a quei 60 milioni circa, forse più, di emigranti poveri in canna che abbiamo dovuto mandare in giro per il mondo a conquistarsi con fatica, talora, anzi spesso delinquendo, la pagnotta quotidiana. Qui sono rimasti quelli che quella frase l’hanno dovuta pronunciare. Ai loro familiari. Dove sta la differenza? Solo nell’atteggiamento. Il capofamiglia della famiglia patriarcale, legata al lavoro dei campi, quella frase la pronunciò con tristezza e vergogna profonda. Era una dichiarazione di SCONFITTA . Attorno al tavolo, si apparecchiata, tutti insieme. Ma dei piatti rimanevano vuoti. E il capofamiglia patriarcale doveva spezzarsi il cuore e la famiglia dicendo “NON CE N’E’ PIU’ PER TUTTI” . Nel maso si prendeva il cucchiaio di legno, uno solo, e si andava via, altrove ad elemosinare un lavoro alla giornata, nei campi. Altrove si partiva per “la California” il mitico paese (ora brucisto) del bengodi, e si finiva in Maremma maiala. Molti non ricordano, hanno sepolto la vergogna. Molti trovano comodo fare finta di non ricordare: ipocriti sepolcri imbiancati, ma sotto la vernice patrimoniale verminosa morale. Sono leghisti, di solito. Qualche volta fascistelli. Ma allora i patriarchi, ad allontanare i figlioli, si vergognavano. E facevano bene. Non erano riusciti “a mantenerli” e sapevano CHE CIO’ NON ERA GIUSTO. COSI’ E’ NATO IL SOCIALISMO, dalla presa d’atto che quel sistema economico sociale non era giusto, perchè non permetteva di mantenere i figlioli, di prendersi cura di tutti. Il socialismo nasce dalla sconfitta del capitalismo agrario. Solo dopo sulla sconfitta del capitalismo industriale (da cui in verità sorge il figlio bastardo del comunismo). Oggi i due dementi in copertina pronunciano la stessa medesima frase, ma fingono di esserne orgogliosi. Facce di tolla. Provano a introdurre l’inganno della “Grande America” . Great America, but little Usa. Perchè stanno in realtà costruendo un fortino. Con mura che vorrebbero “impenetrabili” dall’esterno. Dai missili in caso di guerra, dagli immigrati in caso di pace. MURA INVALICABILI A PROTEZIONE DI CHI E’ DENTRO. In verità, in verità vi dico, una vecchissima idea Alto medievale, declinata nella nostra epoca. Un valbettio di dementi nazisti. Chi è dentro il fortino sarà salvo. Periscano gli altri, chissenefrega. Questa è l’America “great” del plurifallito criminale violentatore Trump. Come un signore feudale, uguale uguale. E il suo “vermilinguo” Elon Musk. Che ha pure le phisique du role. Incredibile lo spirito profetico di Tolkien. Cara Giorgia, tu stai coi corrotti reggitori di Rohan. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

SOCIALISMO XXI PRATO

COMUNICATO STAMPA Si è svolta la riunione di Socialismo XXI del Circolo di Prato, con all’ordine del giorno gli aspetti organizzativi e del tesseramento 2025. Sugli aspetti di ordine organizzativo l’assemblea a scelto i nuovi organi con la Presidenza a Giancarlo Giagnoni e vice Tiziano Massara, mentre nel C.D. sono stati eletti: Filippo Vasco, Patrizia Caruso, Alessandro Bracci, Alessandro Moggi e Salvatore Vasco. Tale struttura deriva a seguito della decisione di Socialismo XXI Nazionale, di convertire l’Associazione in soggetto politico e quindi nel nuovo Partito del Socialismo nel nostro Paese, non dimenticando la propria storia che nasce dal riscatto sociale dei lavoratori e delle fasce più deboli tra i cittadini. Gli obbiettivi del nuovo Partito del Socialismo: Democrazia e libertà, Europa Federale unita, dignità della persona e del lavoro con salari adeguati, nuovo Statuto dei lavori con diritti e doveri, ambiente scuola e formazione, riduzione degli orari di lavoro, uguaglianza e giustizia, pace tra i popoli. Infine, sul tesseramento 2025 sono aperte le nuove iscrizioni, dove si invitano i cittadini a iscriversi, partecipare alle scelte e alla creazione del nuovo Partito del Socialismo XXI, nella Provincia di Prato e in Italia. IL PRESIDENTE Giancarlo Giagnoni SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

ACCOGLIENZA, INCLUSIONE, INTEGRAZIONE

Si è svolta a Brescia ieri 31 gennaio 2025 presso la sala civica di via Lamberti una importante iniziativa sui temi dell’integrazione e dell’accoglienza promossa da Socialismo XXI.Tra gli interventi quello di Antonio Bufano, Coordinatore Regionale di Socialismo XXI, di Omar Boulaouze e di Luigi Ferro, presidente nazionale di Socialismo XXI. Tutti hanno evidenziato come i processi di accoglienza e di integrazione siano complessi e che richiedano l’impegno congiunto di istituzioni e societaà civile e progetti ben strutturati per favorire l’inserimento dei migranti nella società italiana e la costruzione di una comunità inclusiva, coesa e diversificata. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it