UN NOME PER LA CICLABILE IMPERIA VENTIMIGLIA
PERCHE’ PERTINI Perchè questa è stata la via della libertà dal fascismo tiranno e violento. Si va verso la Francia, terra di Libertà. Da sempre espressione di emancipazione: per noi liguri riferimento di liberazione dalla oppressione. Fosse essa sabauda, con il suo insediamento prepotente sul mare, con una cittadina piemontese sulla foce dell’impero, squadrata come un quartiere di Torino; fosse essa genovese coi tributi e dazi gravosi sui commerci portuali, tanto da arrivare all’interramento fisico dei porti potenziali rivali o alla loro servitù militare, come fu rispettivamente per Savona e per Porto Maurizio. L’insediamento ligure a Est non è stato e non sarà mai piu’ Oneglia, ma Castelvecchio strategicamente situato e arrocato in agguato e al contempo in posizione difesiva, sull’ unica collina arretrata rispetto al mare. L’insediamento ligure a Ovest è e rimarrà il Parasio, un tempo circondato da mura di castello (simili a quelle di Calvi in Corsica) e terra di lavorazione e cospirazione indipendentista e rivoluzionaria. La nostra vera capitale è Nizza, città in cui è nato Giuseppe Garibaldi, il più ligure e il più italiano di sempre dei nostri patrioti. I nostri bisnonni e i nostri nonni, la facevano a piedi, questa strada, per andare a lavorare a Nizza. Mio nonno, di cui porto il nome, divenne “maitre escalier“, andando a lavorare a Nizza, nella impresa edile di famiglia. Quando Massena e Napoleone, giovani ufficiali al comando delle truppe rivoluzionarie francesi passarono il confine durante la prima campagna d’italia, entrarono non da invasori, ma da liberatori. E la loro lingua non era il Francese. Il Comando strategico Napoleone lo pose nel palazzo che sta alla Foce, di fronte a dove attualmente abito, in fondo a corso Garibaldi, dove dal castello scendeva” Via dei Framassoni “, quella tattico- militare a Cairo Montenotte. A scuola questa storia, gli insegnanti non la raccontano, perchè è la storia dei democratici antifascisti, che presero la via della Francia per andare esuli e perseguitati dalla polizia fascista. Lasciando tutto, le onorate professioni, le amate famiglie: Pertini andò a fare il manovale edile, in Francia. Ma prima portarono in salvo i vecchi capi del Socialismo, che ne incarnavano l’idea più autentica e pura, quella delle origini fra i “camalli”: ben prima che l’esaltazione comunista intervenisse a rovinare tutto. Per questo motivo, non unico ma importantissimo, la ciclabile, poteva portare il nome simobolico di Resistenza Indomita per la Libertà dell’intero popolo italiano, il nome del presidente onesto Sandro Pertini. La chiameranno, forse “riviera dei fiori” per attirare più turisti. Voi ci credete..?..Io no! SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it