SOCIALISMO ITALIANO 1892

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I VALORI DEL SOCIALISMO ITALIANO

Mi riferisco in particolare alle grandi narrazioni che hanno attraversato più di un secolo di storia, dal 1892, dalla nascita del Partito Socialista Italiano e ancora prima dalla nascita delle Leghe, delle Case del Popolo, delle Società di Mutuo Soccorso, delle Società Operaie che sono state determinanti per dare concretezza alla grande idea di solidarietà e di comunità sociale. L’umanesimo socialista é stato da sempre il protagonista non solo di un’educazione sentimentale, bensì concretezza nell’azione politica. Il socialismo non si fa con decreti dall’alto nè con rivolte dal basso, ed è per questo che ogni riforma realizzata in campo economico, nelle istituzioni, nella scuola, nella ricerca scientifica è un pezzo di socialismo che si fa realtà. E‘ un’opera paziente, inflessibile e con intelligenza possiamo condividerne un nuovo futuro.

Economia & Politica

L’ARTICOLO 1 DELLA COSTITUZIONE

di Renato Costanzo Gatti – Socialismo XXI Lazio | Non sono un costituzionalista, ma sento una forte pulsione a rivedere, dopo 75 anni, come i principi della Costituzione si sono evoluti (o devoluti) nella vita pratica dal momento della nascita...

L’INFLAZIONE IN ITALIA E IN SPAGNA

di Renato Costanzo Gatti – Socialismo XXI Lazio | Rielaborazione di un articolo di Carsten Ju apparso sul Guardian Il governo italiano non ha ancora vinto la lotta contro l’inflazione, il Paese non è ancora fuori pericolo, come dimostra l’ennesimo...

CONSIDERAZIONI SUL SUPERBONUS

di Renato Costanzo Gatti – Socialismo XXI Lazio | Un documento di ricerca della Fondazione Nazionale dei Commercialisti Il governo sta usando strumentalmente gli effetti economici del superbonus per giustificarsi per una finanziaria che sarà cauta e non risponderà, se...

In Europa & nel Mondo

Socialismo o Barbarie?

Lavoro 4.0

Internazionalismo Europeismo

Epinay Italiana

Pietro Nenni, Anima Socialista

Promo Socialismo XXI

Testimonianze Socialiste

10 Giugno 1924

Contestiamo in questo luogo e in tronco la validità delle elezioni della maggioranza. L'elezione secondo noi è essenzialmente non valida, e aggiungiamo che non è valida in tutte le circoscrizioni.

Giacomo Matteotti

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Memoria Socialista

La nascita del PSI: ragioni e significato

La data di nascita del PSI è ben impressa nella memoria di molti socialisti e non socialisti: il 15 agosto 1892. Il luogo di nascita dovrebbe essere altrettanto conosciuto, ma a volte si fa confusione su di esso. Molti ritengono che sia a Genova, nella sala Sivori. Sbagliandosi, perché alla sala Sivori fu consumata la separazione tra anarchici e socialisti. Il nuovo partito, che non aveva ancora la denominazione di Partito socialista italiano, fu fondato invece il giorno successivo nella sala dei “Carabinieri genovesi”, il corpo dei fucilieri garibaldini.
Si è voluto ravvisare, da più parti, quasi un significato simbolico in questa coincidenza, un trait d’union tra la tradizione risorgimentale impersonata dall’esponente di essa più sensibile alle istanze del socialismo nascente e le idealità del sorgente partito dei lavoratori Italiani. Senza dubbio qualche tratto di continuità c’è stato, specie se si fa riferimento ai numerosi garibaldini, e allo stesso Garibaldi, che si erano proclamati socialisti ben prima della nascita del partito. O anche ad alcuni “protosocialisti” di fede mazziniana, quali Carlo Bianco di Saint-Jorioz, oppure a un Carlo De Cristoforis, o allo stesso Pisacane.(1) Fisicamente, uomini di tradizione risorgimentale, tra i fondatori del partito, era possibile rintracciarne ben pochi. Erano, per la maggior parte, umili operai ed anche intellettuali di idee socialiste, troppo giovani per aver preso parte al moto risorgimentale. Tra essi, il gruppo di “Critica Sociale” che aveva da qualche tempo iniziato a far circolare in Italia le idee marxiste che rapidamente si stavano diffondendo, contrassegnando incontrovertibilmente l’identità ideologica del movimento. Un compito analogo si era assunto da parte sua Antonio Labriola, tuttavia assente a Genova perché critico verso l’impostazione che veniva data al nuovo partito. Esisteva un rapporto ideale tra il moto risorgimentale e quello di emancipazione dei lavoratori.

Partito Socialista Europeo