LETTERA AI SOCIALISTI E ALLE LORO ORGANIZZAZIONI

 

 

 

Cari compagni, Care compagne

recentemente un autorevole giornalista ha affermato che: “C’è un’Italia che attende il segno di una riscossa. Un Paese che vorrebbe emanciparsi dalla paura. Una comunità che crede nella possibilità di costruire una società migliore. Ma non una società chiusa e cinica. Bensì solidale, aperta, basata sul lavoro, lo studio e il merito

I socialisti furono i protagonisti della grande stagione di riforme che negli anni del dopoguerra consentirono all’Italia di diventare una nazione moderna e capace di coniugare lo sviluppo con la giustizia sociale e le libertà civili.

Furono, successivamente, con la Conferenza di Rimini del 1982 i promotori di una grande riflessione culturale e politica utile ad affrontare i grandi cambiamenti che avanzavano nel mondo.

Oggi l’Italia, dopo la fine dei partiti della così detta prima Repubblica e la scomparsa di un forte partito socialista, ciò che resta nella sinistra italiana appare sempre più smarrita e in condizioni precarie. E’ Incapace di rappresentare sia un saldo punto di riferimento con una chiara identità socialista, sia una guida per una comunità nazionale, che di conseguenza cambia frequentemente orientamenti alla ricerca di una guida salvifica con possibili rischi anche per la tenuta democratica del Paese.

A voi chiediamo: dove sono i socialisti?

Come si può credere che dispersi in mille rivoli i socialisti possano tornare a svolgere un significativo ruolo in Italia?

L’Associazione Socialismo XXI è nata non per dividere, ma per favorire l’unità tra le tante organizzazioni di orientamento socialista attive in Italia.

Il nostro impegno, come abbiamo dichiarato con il documento conclusivo alla conferenza di Rimini del 10 febbraio 2019, “non è la costruzione di un recinto identitario chiuso ed autoreferenziale. Al contrario è l’impegno a contribuire alla costruzione di una comunità nazionale di orientamento socialista capace di offrire un orizzonte politico-organizzativo a tutti gli italiani ed in particolare alle nuove generazioni”

A tal fine, senza alcuna pretesa di primogenitura e men che meno egemonica, vi chiediamo la disponibilità ad attivare insieme a noi un tavolo di concertazione politica ed organizzativa, rispettando l’autonomia di ciascuno, funzionale alla ricerca di un comune approdo politico-organizzativo per restituire all’Italia un rinnovato ed autorevole partito socialista capace di affrontare le grandi sfide di un mondo sempre più complesso.

A tutti voi inviamo un fraterno saluto, con la speranza che il nostro invito venga favorevolmente accolto e si possa programmare a partire dal prossimo mese di gennaio un primo incontro.

Il Presidente Nazionale di Socialismo XXI

Aldo Potenza