LA RIVOLUZIONE GEO-POLITICA

di Renato Costanzo Gatti

Socialismo XXI Lazio |

Quella messa in atto da Trump è una vera rivoluzione geo-politica che rende obsoleti molti dei principi su cui, in questi 80 anni di dopoguerra, si è svolta la vita su questo pianeta.

Avevamo fiducia nell’ONU come ente che affrontasse discutendone le tensioni tra paesi ed evitasse che si giungesse al conflitto. Oggi l’ONU non conta più nulla, e così gli altri organismi internazionali istituiti per lo stesso fine di una convivenza pacifica: penso al WTO sbeffeggiato dai dazi, penso alla CPI istituita per i crimini internazionali, all’OMS per governare la sanità a livello mondiale, penso alla democrazia che è diventata un giocattolo obsoleto usati dai ragazzini utopisti.

Tutti giocattoli che sono diventati obsoleti di fronte all’emergere di una politica basata sulla potenza esibita come arma di dominio sugli altri. Inutilmente pensiamo di poter governare il mondo con vecchi giocattoli mentre i padroni del mondo usano armi (nel vero senso della parola) che permettono loro di decidere e fare a loro piacimento e senza un’etica che non sia quella della forza.

Di fronte a questa rivoluzione o speriamo che si estingua da sola (cosa improbabile) o mutiamo il nostro approccio sociopolitico con un approccio che tenga conto di questa rivoluzione di come contrastarla o riportarla in ambiti più civili. Ciò significa che dobbiamo modificare il nostro operare politico reso obsoleto dalle nuove tecnologie politiche portate avanti dagli autocrati.

La democrazia sta diventando “illiberale” nel senso che una volta ottenuto il consenso elettorale la gestione del potere prescinde da ogni controllo insito nella divisione dei poteri accentrandosi nell’esecutivo (ne è un esempio la proposta legge costituzionale sul premierato). L’esecutivo domina la politica dopo aver drogato l’elettorato che col voto “libero e democratico” lo ha portato al potere. Questo meccanismo vede entrare al governo degli USA i più potenti manipolatori on-line capaci, grazie anche all’intelligenza artificiale generativa, di condizionare il pensiero di milioni di elettori. Non a caso Musk ha comprato Tweet e l’ha trasformato nel maggior organo di condizionamento dell’elettorato.

Ma quello che mi pare più rilevante è la decifrazione dell’operato di Trump in Ucraina. Mi pare poter individuare alcuni punti chiari:

1 – Riprendere i contatti con la Russia per togliere un alleato alla Cina. Trasformare la Russia da alleato in terzo più vicino agli USA. La Cina si scoprirebbe su tutto il fronte occidentale.

2 – Regalare l’Ucraina alla Russia come compenso alla Russia per un suo avvicinamento agli USA.

3 – Depredare l’Ucraina di ogni bene, dal grano che nasce già su terreni di proprietà di statunitensi alle terre rare nuova materia prima base per le nuove tecnologie.

4 – Trasformare la NATO-PLUS in un fornitore di forze sul fronte indo-pacifico, e il maggior acquirente di armi statunitensi.

5 – Smorzare le ambizioni dell’Europa (compito facilissimo) declassandola a mercato di sbocco per le sue esportazioni.

6 – Fare di Israele la punta di domino sul medio oriente.

Confesso che a mio parere l’unica persona che abbia le idee chiare su come dare all’Europa un obiettivo capace di evitarle una fine soffocata, sia Draghi che surclassa le peripezie dell’unico possessore di bomba atomica in Europa.

Un’ultima osservazione. Ritengo che la potenza più responsabile e tranquillizzante nella tempesta mondiale sia la Cina, Da quando è rinata non ha mai fatto una guerra, gli scontri con l’India l’hanno vista regalare all’India 20 kilometri oltre il confine dopo aver prevalso in scontri militari limitati, sta conquistando il consenso di molti paesi espandendo l’Area Brics, si dice che stia colonizzando l’Africa, ma se di colonialismo vogliamo parlare non credo che i paesi europei nei paesi colonizzati costruissero strade, ponti, strutture produttive, infrastrutture civili a favore degli africani. Mi pare invece che pensassero solo a depredare a più non posso tutto ciò che poteva essere depredato.

Per poter aggredire la Cina, Trump si inventa una inesistente aggressività di quel paese e vedrete come la propaganda subdola dei media dei padroni dell’on-line, ci porterà a pensare, tramite invenzioni fatte con l’I.A., come vuole il potere di Trump.

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