di Mauro Scarpellini
Segreteria Nazionale Socialismo XXI |
Il Presidente della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale ha dichiarato di abbandonare il percorso per l’autonomia regionale differenziata, avviata dal predecessore Presidente Stefano Bonaccini. Lo aveva detto durante la campagna elettorale ed ora va a mantenere l’impegno.
E’ importante l’invito che il Presidente De Pascale aggiunge.
Chiede di modificare il Titolo V della Costituzione, che contiene ambiguità ed errori. “Il Parlamento dovrebbe prendere molto seriamente questa indicazione e impegnarsi a riscrivere alcune parti degli articoli, sia il 116 c.3 e il 117, di fatto già modificati dalla Corte costituzionale, che ne ha limitato drasticamente gli ambiti di applicazione. Anche altri aspetti andrebbero rivisti, anzitutto incorporando la rilettura fatta dalla Corte costituzionale. Sono necessari chiarimenti anche sulla primazia del ruolo dello Stato per fare tornare i conti, per garantire l’esigibilità dei diritti civili e sociali a tutte e a tutti, senza distinzione territoriale”.
Bene! Socialismo XXI si è subito battuto contro il d.d.l. Calderoli e per la revisione del Titolo V con molti convegni in varie parti d’Italia, con pubblicazioni e adesioni alla raccolta di firme per il referendum. Va dato merito al Presidente De Pascale e demerito al suo predecessore che si mosse sulla sciagurata scia di imitazione delle rivendicazioni della Lega, per impedire il deflusso di voti senza riuscirci e calando l’Italia in un caos istituzionale che era stato predisposto dal Titolo V modificato dal Governo Amato con Bersani, Mattarella, Franceschini ed altri “responsabili”.

E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.