di Giustino Languasco
Coordinatore Socialismo XXI Liguria
Questi mezzi proclami vengono il giorno dopo che in un solo botto, si scopre una perdita irrecuperabile di materiale medicale scaduto.
Da sola questa perdita è 2,5 milioni che vanno a raddoppiare dunque il disavanzo contabile ASL 1, riferito da Bucci.
Ma non mi fido e ritengo che la Corte dei conti debba fare PIU’ luce. Ancora di PIU’.
In particolare è a mio avviso fuori controllo il debito che si accumula per prestazioni sanitarie effettuate a beneficio di cittadini liguri.
I quali, a causa dell’ eccesso di code, e della scarsa qualita’ del servizio sanitario Ligure , si vedono costretti a “emigrare” e farsi curare in altre regioni.
Le quali poi, dopo, mandano il conto alle Asl liguri: grosse fatturone il cui importo nessuno sa prevedere. Non Alisa e nemmeno i mega manager amministrativi.
Per effetto di questo fatto increscioso, il disavanzo reale accumulato dalle Asl liguri e’ maggiore di molto, rispetto a quello riferito da Bucci.
Non è un deficit camuffabile, nè ignorabile, su cui Deve, auspico dovrebbe, Fare il punto la Corte dei conti.
Abbiamo voci di respingimenti di richieste di medicinali di ammalati dai dispensari medicali ospedalieri e di mancanza nei reparti di dotazioni di cura di base (cateteri ecc). Non sono belle voci .
In passato sono state fatte convenzioni coi privati di importo eccessivo e il SSN è diventato come una specie di Mucca da Mungere.
Anche su queste convenzioni, che poi costringono a ricorrere a medici in cooperativa, per carenza di organico, attendiamo chiarezza. Da parte di Bucci e della Corte dei Conti.

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