TURATI E GRAMSCI ASSIEME

 

 

di  Daniele Scarpetti Socialismo XXI Emilia Romagna |

 

 

Ci sono giorni che penso che forse la meta – quella di tutte le forze socialiste di nuovo unite – non sia poi così difficile ed altri, invece, leggendo editoriali, commenti e via dicendo, mi rendo conto che la cosa rimane assolutamente improbabile se non impossibile.
Troppe le distanze? Forse!

Troppa voglia di essere al centro, protagonisti, di non essere offuscati? Certamente, anche questo!
Ma penso che quello su cui bisogna -o bisognerebbe se solo lo si volesse  fare ancora tanta strada- è il riuscire a mettere da parte antichi e mai sopiti rancori per non dire odi che, nel corso di 100 anni si sono sedimentati sulla Sinistra Socialista Italiana.

Finché si continuerà a rimproverarsi sul tutto e il contrario di tutto, non se ne uscirà vivi.
Finché non trionferà la voglia di riunirsi tutti attorno ad un tavolo – per ora solo via web, ma si spera presto in presenza – per comprendere, ammettere gli errori fatti un po’ da tutti, cercando di valorizzare ciò che unisce e non ciò che divide, non se ne verrà a capo.

Non se ne verrà a capo e, ancora una volta, l’occasione per dare all’Italia una forza SOCIALISTA che aspiri a diventare maggioranza nel Paese, rimarrà lettera morta, pia illusione per inguaribili ingenui come il sottoscritto.

Poi improvvisamente ecco due articoli di segno completamente opposto:
Maledetta Livorno: aveva ragione Turati, non Gramsci
La Storia ha dato torto a Turati e ragione a Gramsci
Io come mi pongo rispetto a questi due articoli?

Già diverse volte ho affermato che nel 1921 Turati aveva ragione e, però, sarebbe sbagliato il voler disconoscere che, se è vero che la storia non si fa con i se, è però molto probabile che se – appunto! – non ci fossero stati i comunisti, percepiti dal capitalismo come il pericolo assoluto per la sua sopravvivenza, ben poco i Socialisti riformisti sarebbero riusciti ad ottenere in campo di conquiste sociali il secolo scorso, tanto è vero che da quando il pericolo comunista è terminato, stiamo di gran lunga facendo passi indietro anche, perché, tutte le Socialdemocrazie, non riescono più ad essere alternative allo status quo capitalistico.

Dunque è molto probabile che Turati aveva ragione, ma la Storia dà la ragione a Gramsci.
E dunque, se così fosse: proviamo a rimettere Turati assieme a Gramsci che è, in fondo, ciò che lo stesso Turati auspicò con la sua profezia nel 1921.