di Silvano Veronese – Vice Presidente di Socialismo XXI |
Si è verificato quello che,
L’iniziativa del Presidente Mattarella, espressa in tutta la sua gravità e preoccupazione per lo stato del Paese, risiede tutta nella irrisolutezza dei partiti (o presunti tali) e conferma l’analisi della nostra riflessione dell’anno scorso alla “Lungara” con la bella e profonda relazione del compagno Beppe Scanni. Dicemmo che l’Italia si avviava al rischio di tramutare la crisi di destrutturazione del sistema dei
Quella che non abbiamo smesso di denunciare da vari mesi come una gravissima crisi economica, di finanza pubblica e sociale di un Paese già prostrato dalle tragiche conseguenze della pandemia ancora dilagante potrebbe tradursi anche in una crisi democratica, trovando nel qualunquismo populista e nella protesta del profondo disagio sociale esistente validi agenti.
C’è da sperare in un sussulto, non di intelligenza politica perchè quella resterà inesistente, di ragionevolezza da parte delle forze politiche per sostenere una soluzione governativa di alto profilo in termini di competenza e di prestigio nel mondo, l’unica che ci permetta – sia pure di transizione fino alle elezioni del ’23 – di riparare le macerie ed avviare un rinascimento del Paese.
In questo vuoto della politica, emerge l’urgente necessità di farla finita con le negative esperienze dei “partiti personali”, dei “partiti-azienda”, dei “partiti-comitati elettorali o d’affari” per ritornare ai grandi partiti popolari legati alle alte culture della civiltà
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.