RIAPPROPRIAMOCI DELLA PAROLA «LIBERTA’»

LA PAROLA LIBERTA’ DECLAMATA DA DONNE E UOMINI DEL MOVIMENTO OPERAIO

 

FILIPPO TURATI: «Non è patria dove non c’è Libertà, dove non è Libertà è paese di conquista, è territorio coloniale, è gente dominata.»

ANNA KULISCIOFF: «Vi prego a mani giunte di opporvi a qualunque passo che si volesse fare per ottenere la mia Libertà con una grazia personale o con un indulto speciale. Impedite a chicchessia, per amor di chicchessia, fosse anche mia figlia, che mi sia fatta un’offesa morale. Se dovessi conquistare la Libertà a questo prezzo, sarei tanto avvilita, tanto diminuita, tanto degradata, che nulla mi sarebbe la Libertà, l’affetto pei miei cari, l’affetto degli amici buoni.»

CAMILLO PRAMPOLINI: «“Così è degli arbitrii: essi nascono per colpa di chi li commette, ma anche per colpa di chi li subisce e li lascia passare senza resistenza. E però chi non resiste all’arbitrio non ha coscienza di cittadino, fa il male proprio e l’altrui: è indegno della Libertà e prepara la tirannide”.»

BRUNO BUOZZI: «La giustizia sociale si coniughi ai principi di Libertà e democrazia.»

CLAUDIO TREVES: «Direttore della testata giornalistica “La Libertà “. E’ difficile, per un uomo, prendere la parola per esprimere i sentimenti che la violenza e comprimono le Libertà ed i diritti.»

ANTONIO GRAMSCI: «Bisogna fare “Libertà” di ciò che è “necessario” (Q. XXII).»

CARLO E NELLO ROSSELLI: «Giustizia e Libertà due parole una sola idea.»

GIACOMO MATTEOTTI: «Matteotti è stato per tutti gli antifascisti italiani, il simbolo della Libertà, della passione civile, della lotta contro la violenza, contro la demagogia.»

GIUSEPPE DI VAGNO: «E’ stato un costruttore di popolo con il suo sacrificio ha tracciato, nel territorio pugliese, la strada da seguire per la formazione di una società civile basata sui principi di Libertà e democrazia».

GIOVANNI AMENDOLA: L’area della Libertà nel mondo è di fatto estremamente limitata.

GIUSEPPE EMANUELE MODIGLIANI: «Il nostro socialismo ha per fondamento la Libertà!»

ARGENTINA ALTOBELLI: «A Mussolini che gli chiedeva una riappacificazione dopo il delitto Matteotti: «la vera riappacificazione è il ripristino della libertà.»

ANGELO TASCA: Libertà e la Giustizia Sociale: unici e veri strumenti per l’emancipazione.

ANGELICA BALABANOFF: «Ho Speso tutta me stessa per un ideale di emancipazione sociale che non contrastasse con la difesa della libertà.»

GAETANO SALVEMINI: «Gaetano Salvemini al suo caro discepolo Ernesto Rossi, che gli dichiarava di non poter entrare nel Partito Socialista perché riteneva infondata la teoria del plusvalore sulla quale Carlo Marx aveva costruito il suo sistema, Salvemini replicava: “E che te ne importa del sistema? Guarda se le Camere del Lavoro, le Cooperative, i deputati socialisti hanno fatto e possono fare ancora qualcosa per migliorare le condizioni di vita della povera gente nel rispetto della Libertà. Giudicalo su questo il Socialismo non sulle ideologie. Il “Capitale” l’hanno letto in Italia qualche decina di persone e ben pochi l’hanno capito, anche se migliaia di socialisti giurano sul verbo scientifico di Marx.»

EMILIO LUSSU: «Nella parola Libertà si riassume per me tutto il finalismo socialista.»

PIETRO NENNI: «Noi crediamo nella Libertà, non quella dell’individuo chiuso nel proprio. “La Libertà è indivisibile”.»

GIUSEPPE DI VITTORIO: «Noi dobbiamo lottare per la Libertà e per riscattare i lavoratori del duro lavoro che ci ha ridotti come bestie e fatto schiavi…noi siamo uomini…con un cuore e un’anima…non scordate che io so cose significa lavorare in queste condizioni dall’età di 7 anni: e ora che vi rappresento lotterò perché le cose cambino. Non più servi dei padroni: una dignità per l’uomo. Progresso e civiltà.»

GIUSEPPE SARAGAT: «La Libertà è la premessa indispensabile di qualsiasi lotta politica e civile. La Libertà è l’atmosfera nella quale le altre idee vivono e in relazione alla loro vitalità isteriliscono o si sviluppano. È l’atmosfera nella quale si vincono le battaglie dello spirito moderno».

IGNAZIO SILONE: «Se non credessi nella Libertà dell’uomo, o almeno nella possibilità della Libertà dell’uomo, la vita mi farebbe paura.»

LELIO BASSO: «Contro ogni totalitarismo, Socialismo e Libertà.»

PLACIDO RIZZOTTO: «Le terre strappate alla mafia, fonte di lavoro e di Libertà.»

PIERO CALAMANDREI: «La Libertà è come l’aria.»

RANIERO PANZIERI: «La Libertà? La libertà di ricerca, la libertà politica, la libertà del cittadino.»

GIACOMO BRODOLINI: «Il socialismo è Inseparabile dalla democrazia e dalla Libertà.»

GINO GIUGNI: «Senza Libertà di sciopero non c’è Libertà.»

RICCARDO LOMBARDI: «La Libertà e la giustizia sociale sono indivisibili.»

FRANCESCO DE MARTINO: «Siamo dalla parte di chi tutela le Libertà e garantisce pari opportunità.»

VITTORIO FOA: «I miei valori si sono sempre ispirati ai principi di democrazia e di Libertà.»

LORIS FORTUNA: «Libertà di ricerca, Libertà di scelta.»

ENRICO BERLINGUER: «L’Unione Sovietica ha un regime politico che non garantisce il pieno esercizio delle Libertà.»

BETTINO CRAXI: «La difesa della Libertà è la missione più alta, più nobile.»

ROSSANA ROSSANDA: «”Libertà è una parola bellissima. Per me anzitutto vuol dire Libertà di essere. Libertà di essere diversa. Per cui, a dire il vero, non è senza contraddizioni con uguaglianza. Libertà di essere diversa malgrado le leggi, al di là delle leggi, anche al di là di quelle che chiamavi ‘leggi di natura’. Libertà è poter scegliere senza cancellare niente di se stessi: il proprio essere intellettuale, i propri bisogni materiali, il proprio io profondo. Libertà è poter non trascurare nessuna parte di sé. Trasformare davvero il proprio rapporto con il mondo, fino all’ultimo e senza possibilità di tornare indietro.”»

NILDE IOTTI: «Credo nella Libertà, solidarietà, amore per gli “ultimi”.»

SANDRO PERTINI: «Non vi può essere vera Libertà senza Giustizia Sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza Libertà.»