Di là i morti, si va verso la vita (Iconoclastic Fury)

L’iconografia socialista è molto ricca di immagini e di simboli, garofano e falce e martello con libro e sole sono simboli antichissimi. Qualcuno associa il garofano solamente all’ultimo Psi quello dell’epoca craxiana. Fu solo reintrodotto in occasione del congresso di Torino nel 1978, poi successivamente spogliato dalla falce e martello con il libro e il sole dell’avvenire nel 1985.
Recentemente ci fu una polemica con il direttore dell’Avanti-on line, quando in occasione di una assemblea nazionale di socialisti scatenò una vera e propria FURIA iconoclasta alla vista di una bandiera rossa con falce e martello, il quale non disdegnò anche di offrire spazio sul giornale on-line a squallidi speculatori.
Vorrei solo ricordare a TUTTI: direttore dell’Avanti! Mauro Del Bue, agli “speculatori” e a tutti le compagne e i compagni dentro e fuori il Psi, ed anche a coloro che non sono mai stati nel Psi, che con quel simbolo i SOCIALISTI contribuirono a dare all’Italia: LIBERTA’, REPUBBLICA, DEMOCRAZIA, COSTITUZIONE,  DIRITTI POLITICI ALLE DONNE, LOTTA ALL’ANALFABETISMO, RIFORMA FONDIARIA, REGIONI, NAZIONALIZZAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA.
Furono le UNICHE e VERE RIFORME di struttura e civili come quelle: sul LAVORO (STATUTO DEI LAVORATORI), sulla SCUOLA, sulla SANITA’. Le Conquiste CIVILI: LEGGE MERLIN, DIVORZIO e ABORTO, INTERNAZIONALISMO: AIUTI VERSO LE OPPOSIZIONI CONTRO I REGIMI FASCISTI Europei e dell’America Latina, RICERCA SCIENTIFICA, ECOLOGISMO.
E sempre con lo stesso simbolo i socialisti furono fermi oppositori contro i carrarmati sovietici nel 1956 prima in Ungheria e dopo nel 1968 in Cecoslovacchia.
Sono solo alcune “cose” che è “capitato” di fare ai socialisti dal loro primo ingresso organico nel governo (fine 1963) in avanti! Va ricordato, inoltre, che TUTTE queste CONQUISTE non furono regalate da NESSUNO! Ma raggiunte attraverso un’opera paziente e tenace.
In molte occasioni è stato versato persino del sangue. Basti ricordare il contributo alla RESISTENZA dei SOCIALISTI e le battaglie sindacali in Sicilia dove la mafia assassinò decine di Compagni Socialisti, così come nel resto del meridione, dove gli agrari non si sottrassero a commettere delitti ed eccidi.
TUTTO questo in nome del SOCIALISMO, con la bandiera rossa, la falce, il martello, il libro ed il sole nascente.
Domanda. Di cosa ci si deve vergognare?
Tuttavia, va ricordato che nel psi dalla seconda metà degli anni ’80 ci fu una degenerazione, ma sappiamo anche che non ci sono stati solo i “nani e le ballerine” in quel Psi degli anni  ’80.
Sul ps nenciniano possiamo stendere solo un velo pietoso!
In tanti, ancora oggi, NON destano rispetto verso la nostra storia; e non perdono occasione per dileggiare chi invece, in ogni momento, cerca non solo di ricordarla quella storia, ma di onorarla sempre!
Per questo, con tanti compagni e tante compagne ci incamminiamo verso la vita, che non potrà mai essere “la vita” ciò che oggi è quella cosa che chiamano impropriamente psi, il vero ed UNICO PSI è stato quello descritto in precedenza. Oggi abbiamo solo dei controriformisti, DEFORMISTI collaborazionisti che fungono da mosche cocchiere del sistema finanz-capitalista, in Italia ben rappresentato dal Pd, sistema che sta affossando l’Italia e l’Europa!
W il Socialismo!

Vincenzo Lorè