UMANESIMO SOCIALISTA

di Luigi Ferro – Presidente Socialismo XXI|

La miopia di comprendere il presente per costruire il futuro dipende da una crisi del pensiero umano e da un certo sonnambulismo, sempre piu’ generalizzato. La complessita’ del momento, di comprendere il presente, ha determinato la vittoria delle destre in Italia e in Europa, la paura “dell’ altro”, i timori per un futuro sempre piu’ incerto, tra crisi economica e sociale, e degrado ambientale.Si tratta di una riflessione che riguarda la sinistra italiana. E non solo.

La crisi dei partiti di sinistra, inarrestabile, sembrerebbe, è anche la crisi della democrazia, che imperversa in tutto il mondo. Una crisi che è dentro l’umanita’. L’obiettivo e’ un nuovo umanesimo. Un umanesimo universale, necessario per il progresso e la sopravvivenza dell’ umanita’. Un obiettivo fondamentale per civilizzare la Terra, Noi tutti. Un obiettivo indispensabile per la politica che aspiri al benessere sociale. Cerchiamo di svegliare le nostre coscienze. Prima che sia troppo tardi.

La crisi dei partiti di sinistra e’ soprattutto una crisi di pensiero: in Italia oramai e’ diventato complicato distinguere la sinistra dalla destra quando si percorrono strade comuni. Quando la precarieta’ sostituisce la certezza (es.jobs act); quando i diritti sono annichiliti dal mercato e dal capitale. Quando l’individuo viene trasformato in una macchina. Quando la crescita economica e’ deregolamentata, provocando la devastazione ambientale che e’ sotto gli occhi di tutti. Una sinistra non puo’ tollerare che cio’ avvenga. E sta accadendo proprio ora. La crisi di identita’ della sinistra in Italia e’ oramai un processo irreversibile. Ma si puo’ cambiare rotta se riscopriamo e valorizziamo certi principi. Se mettiamo al centro dell’ azione politica l’uomo e l’ambiente. Appunto, abbiamo bisogno di un umanesimo universale per superare le enormi contraddizioni della nostra epoca e se riteniamo di ricostruire una identita’.

Di sinistra, ovviamente. La risposta noi di Socialismo XXI l’abbiamo. Da molto tempo. Le radici del socialismo, o i suoi valori (liberta’, pace, lavoro, ecologia, pari opportunita’, lotta al precariato e alle disuguaglianze sociali, una sanita’ pubblica efficiente, un’ istruzione veramente inclusiva, tutela della democrazia, transizione ecologica) sono prodromici alla costruzione di un nuovo soggetto politico in Italia di ispirazione che racchiuda in un’unica prospettiva lavoro, ecologia,giustizia sociale. Un impegno estenuante, ma necessario, da portare avanti con tutti coloro che ritengono sia arrivato il momento di tornare all’umanesimo socialista.

Di avere una identita’. Per superare la crisi dei nostri giorni. Siamo investiti tutti, nessuno escluso, di una grande responsabilita’ verso noi stessi, ma soprattutto verso il nostro Paese. Il momento e’ questo. Tutti insieme possiamo costruire cio’ che da decenni manca in Italia, ma dobbiamo essere capaci di oltrepassare quei dualismi, quelle incomprensioni, quelle pregiudiziali, che non conducono da nessuna parte e che in questi anni hanno provocato solo macerie politiche: dall’ antipolitica alla nascita di movimenti del leader, fino a rincorrere il liberismo. Occorre un nuovo umanesimo per rilanciare la sinistra in Italia con la nascita di un forte, identitario, unitario, soggetto politico di ispirazione o di orientamento socialista, con una visione internazionalista della societa’ e del mondo che aspiri al progresso e alla sopravvivenza del genere umano.