di Renato Costanzo Gatti – Socialismo XXI Lazio |
L’articolo 27 della legge di bilancio Meloni che chi ha redditi da capitale assolve a ogni richiesta del fisco, presente o futura, pagando il 14% — non più il 26% previsto dalla legge — su quanto guadagnato con l’investimento fatto. La sola condizione è che si versi tutto entro settembre, anche senza vendere le quote proprie di fondi o i titoli in portafoglio.
L’obiettivo del governo è appunto raccogliere soldi subito: la Ragioneria stima quasi mezzo miliardo da questo provvedimento.
Ma un effetto delle misure è quello di dimezzare o quasi le tasse su chi ha redditi da capitale, benché questi ultimi siano già tassati molto meno dei redditi da lavoro. L’impatto sarà massiccio perché, secondo l’Istat, in Italia nei fondi comuni sono investiti circa 700 miliardi di euro e circa 1.200 miliardi in polizze assicurative.
Regaliamo soldi al capitale, alla rendita, alla speculazione e tagliamo le pensioni; dove sono i partiti? Dove sono i sindacati? La destra sta rivelando la sua natura di serva del capitale e nemica del lavoro.
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.