FINE BLOCCO LICENZIAMENTI

di Sandro Roazzi |

La fine del blocco dei licenziamenti accende, come si temeva, la questione sociale e trova impreparato il Governo. Intendiamoci: la maggioranza e’ tale che la sensibilita’ su questo problema e’ l’ultima preoccupazione.

Basta guardare come si comportano: i 5stelle si stanno curando la gastrite generata dalla riforma della giustizia, Silvio fa pace in…Sardegna con la Meloni, Letta come al solito non e’ pervenuto ed il suo riformismo evidentemente dopo il letargo e’ gia’ andato in ferie.

Perche’ non si e’ aperto per tempo un grande confronto sulla questione lavoro, sui rischi che la fine del blocco poneva, sull’uso dei fondi europei per avviare vere politiche sul lavoro e per mettere in campo ammortizzatori sociali mirati? Eppure i segnali per una deriva di questo tipo esistevano.

Le vertenze aperte e non risolte prima dell’avvento di Draghi stavano sul tavolo. E che le grandi multinazionali, con i bilanci che grondano soldi se ne approfittassero andava messo nel conto. O si vuole che lo scontro sociale prenda il sopravvento sulla scena politica e sociale? E’ inquietante questo scenario anche perché alla debolezza della politica e la mediocrità dei suoi leader si contrappone la mancanza di regole adeguate e lo imperversare incontrollato dei social che potrebbero veicolare…virus non meno pericolosi del Covid.

Fermate ’sto treno in tempo, prima che viaggi senza conducente.