COORDINAMENTO REGIONALE CAMPANIA

Comunicato Stampa

Napoli – Intenso il dibattito, ricco di contenuti, alla presenza del Presidente nazionale di Socialismo XXI Aldo Potenza e del vice Giuseppe Scanni. Dopo una breve relazione introduttiva di Francesco Barra, figura storica della UILM-UIL campana, ha preso la parola un compagno dell’Aeritalia, Giuseppe Biasco, non vedente, che nel suo COMUNICATO intervento ha focalizzato l’attenzione dei presenti sulla crisi della ex ILVA di Taranto, oggi Arcelor Mittal additando il Capo del Governo quale maggiore responsabile, insieme all’ex capo del Movimento 5 Stelle, Luigi di Maio, per non aver saputo gestire, fino ad ora lo stato di crisi di quest’azienda, che al momento vuole mandare a casa cinquemila lavoratori insieme ad altri dell’indotto. Infine in un passaggio significativo del suo intervento ha detto testualmente: “I socialisti continuano a litigare mentre necessita attualmente una proposta politica che contenga Lavoro, Pace e Democrazia partecipativa”.

Presente il compagno Felice Besostri, da anni in prima linea contro le leggi elettorali prodotte in questi anni, il quale, con la sua verve di avvocato cotituzionalista ha ribadito che l’abbassamento dei parlamentari è stato un grande errore del Governo Conte, perchè in questo modo si ridurrebbe la presenza dei rappresentanti sia al Senato che alla Camera specie nelle regioni con basso numero di abitanti. Quindi la legge elettorale va modificata riproponendo un sistema proporzionale per permettere all’elettore di poter esprimere con la preferenza il proprio candidato.

Puntuale l’intervento del prof. Giuseppe Scanni il quale faceva notare che 30 anni non sono passati invano e quindi era giunto il momento di rimboccarsi le maniche e da socialisti, insieme al popolo e al territorio creare le condizioni affinchè una socialdemocrazia vera sappia distribuire in modo equo il benessere.

Ha fatto capolino in sala il compagno professore Alessandro Zampella, uno dei giovani emergenti di questo movimento e sul quale Giovanni Oranges e Aldo Potenza scommettono per un futuro socialista in Campania. Presenti in sala i compagno della UIL, Carmine Albano e Giuseppe Stellano, che da sempre sono stati vicini ai lavoratori con il loro contributo e tutti appartenenti alla stessa origine con l’Alfa Romeo di Pomigliano D’Arco, che negli anno ’70, sotto l’egida guida del PSI, del professore Francesco De Martino, ha formato tanti quadri sindacali.

I compagni convenuti per l’occasione, hanno eletto all’unanimità quale Coordinatore regionale campano di Socialismo XXI, Francesco Barra, un compagno che ha fatto la storia del sindacato campano, all’epoca voluto fortemente da Giorgio Benvenuto.

Accorato l’intervento dell’avvocato penalista Del Vecchio, compagno autorevole che ha infiammato la platea quando ha detto testualmente:” Il PD è in via di estinzione insieme al Movimento 5 Stelle, quindi i socialisti devono metterci il cuore, la fede e il coraggio per recuperare tutto l’elettorato che fino al 1992 ci indicava come il partito che impersonificava il Socialismo dal Volto Umano ed era accanto alle classi lavoratrici”.

Il dibattito è stato arricchito dagli interventi dei Compagni Raffaele Cuorvo, Arcangelo Caiazzo, Catalano Antonio, Ferruccio Diozzi e Sorrentino Leopoldo, che hanno sottolineato con forza la necessità di continuare con forza la battaglia di Socialismo XXI.

Le conclusioni affidate ad Aldo Potenza il quale nel suo intervento ha fatto gli elogi a Barra e ad Oranges, invitando gli ad organizzarsi, in vista della Conferenza Programmatica del 28 marzo 2020, ove si tracceranno le linee per la Epinay di Genova 2020. Infine ha detto testualmente:” I Socialisti del XXI Secolo necessitano di giovani ed io non ho mire ad occupare posti di prestigio perchè continuo a dare il mio contributo ad una causa giusta, da oltre 50 anni e spero di veder realizzato il mio sogno quello di un grande partito socialista sotto un’unico simbolo.