di Stefano BettiSocialismo XXI Lazio |

(Dialogo fra un ex comunista nonché ex Piddiessino nonché ex Diessino nonché al momento Democratico etc. e un Socialista – liberamente ispirato a Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand)

EX – Perché non vieni anche tu in questa fase costituente del centro trattino sinistra? Ci saranno associazioni, sindaci, il terzo Settore… in nome della giustizia sociale e della solidarietà… un Fronte repubblicano per fermare i Populisti!

SOCIALISTA – Scusa, non me l’hai già chiesto nel ‘91, quando nacque il P.D.S., quando volevate fare un partito socialista senza chiamarlo socialista, senza essere socialista, ma iscritto all’Internazionale socialista dove i socialisti avrebbero dovuto abbandonare il partito socialista?

EX – Che centra, erano altri tempi…sarebbe poi stata la stagione della “Gioiosa macchina da guerra” dei Progressisti…per fermare le Destre!

SOCIALISTA – Scusa, non me lo hai già chiesto nel ‘98, quando nacquero i DS, quando volevate fare un partito socialista senza chiamarlo socialista, senza essere socialista, ma iscritto all’Internazionale socialista?

EX – Che centra, erano altri tempi e poi era la stagione dell’Ulivo, della grande alleanza coi laici, ecologisti, sinistra radicale, destra liberale e i cattolici democratici… per fermare Berlusconi!

SOCIALISTA – Scusa, non me lo hai già chiesto nel 2007, quando nacque il PD, quando volevate fare un partito non più di sinistra, ma di centro trattino sinistra, per niente socialista, magari iscritto all’Internazionale socialista, se diventa Internazionale democratica?

EX – Che centra, erano altri tempi e poi era la stagione del Bipolarismo, della fine dei rigidi steccati ideologici del ‘900 e della coesistenza fra culture progressiste che confluivano in unico fiume…in una visione matura della democrazia…anglosassone…clintoniana …veltroniana…

SOCIALISTA (interrompendo) – Socialista mai?

EX – E dagli co ‘sto socialista. Guarda che i socialisti ci sono anche ora dentro il PD e alleati al PD. Certo, in ruoli e importanza proporzionati al loro peso effettivo ….Non pretenderai mica che …E poi molti di noi sono entrati da poco e non sono ex proprio di niente.

SOCIALISTA– Di niente. Ecco.

EX – Insomma, che fai, vieni o non vieni? Guarda la realtà…Siete sparsi ovunque…da Potere al Popolo a Forza Italia, passando per LEU, PD e partitini socialisti da prefisso telefonico…tutto e il loro esatto contrario…vieni con noi, dai, nel rinnovato moderno autentico vero esaustivo anti populista democratico progressista fiorentino adamantino digitalizzato centro trattino sinistra…

Pausa

SOCIALISTA – Orsù che dovrei fare?
Cercarmi un protettore, scegliermi un signore, e del nuovo partito farne il motore, accarezzare il gran tronco della Quercia che fu e leccarne la scorza, arrampicarmi coatto invece di salir per forza?
No, grazie!

Dedicare com’usa ogni furbone dei versi a qualunque coglione? Far l’arte del buffone pur di veder al fine le labbra di un notabile dell’ex Margherita potente schiudersi in un sorriso benigno e promettente?
No, grazie!

Saziarmi di elemosine? Digerire lo stomaco per forza dell’andare e venire?
Consumar le ginocchia nell’implorar un ex Diessino? Misurar le altrui scale?
Far continui prodigi per fa venir fuori un po’ di giustizia sociale?
No, grazie!

Accarezzare con mano abile e scaltra lo Stato sociale e intanto il neo liberismo annaffiare con l’altra?
E aver sempre dedizione a obbedire al dogma della fine delle ideologie del novecento per la divina gioia del mutuo incensamento?
No, grazie!

Scrivere di Socialismo presso un buon editore, pagando, bada bene, i propri scritti perché il Partito non ne vuol sapere?
No, grazie dell’onore!

Brigar per farmi eleggere consigliere municipale o, se va bene, comunale in qualche collegata lista civica sì, ma al condizionale?
Scoprire ingegno eletto agl’incapaci, ai grulli; alle talpe dare ali, lasciarmi sbigottire dal rumor della tele e dei giornali?
E sempre sospirare, pregare a mani tese: Purché un po’ di Socialismo abbia udienza in questo paese?
No, grazie!

Calcolare, tremar tutta la vita, far più tosto al capo corrente una visita che una analisi politica fornita,
scrivere suppliche, qua e farsi presentare per ottenere uno spazio politico minuscolo da implorare?
Grazie no, grazie no, grazie no!

Ma….cantare, sognare …il Sol dell’Avvenir, libero, indipendente, rinunciare al collegio sicuro insieme al servaggio possente, parlar liberamente di Socialismo per mettermi di traverso, per un sì, per un no, battermi o fare un verso!

Lavorare, Compagni, senza cura di gloria per fare il Socialismo nella storia!
Nulla che sia farina neo liberista d’altri scrivere, e poi modestamente dirsi: Compagno mio, tu puoi
tenerti forte nei principi, pago al fiore, alla foglia purché nel tuo giardino socialista, nel tuo e di nessun altro, tu li raccolga!
Poi se venga il trionfo, per fortuna o per arte, non dover darne agli altri, la più piccola parte, avrà finalmente fine questa diaspora senza meta e partito ospite in casa d’altri in altrui vestito, e morir a schiena dritta, ma a casa mia perché il Socialismo del passato un ricordo più non sia!