Care compagne e cari compagni,
dagli anni novanta diversi leader si sono impegnati nella costruzione di movimenti “nuovi”, ma tutti privi di storia, radici culturali e politiche comuni. Così è stato per FI, per la “macchina da guerra” allestita da Occhetto a cui è seguito l’Ulivo e ancora il PD. Oggi nuovi movimenti eterogenei, dopo il 4 marzo 2018 governano l’Italia. Nel mondo, Europa compresa, tutto è in caotico movimento.
L’egemonia delle idee neo-liberiste che hanno contaminato tante culture diverse, oggi sono sempre più contestate.
Nel deserto politico culturale della sinistra italiana si avverte sempre di più il bisogno di un orizzonte programmatico sorretto da principi ideali che offra un solido approdo.
Mentre altrove, in forme diverse, i socialisti hanno ritrovato nuove motivazioni ed entusiasmi, in Italia una grande storia e cultura politica rischia la definitiva scomparsa.
A Livorno il 24 marzo 2018 abbiamo rivolto un appello ai tanti gruppi socialisti sopravvissuti alle temperie di questi tormentati anni. La risposta è stata sorprendentemente positiva e insieme abbiamo deciso di organizzare una convention programmatica a Rimini, che è stata preparata attraverso vari incontri seminariali svoltisi in diverse città del nord, del centro e sud d’Italia, con l’intento di offrire un riferimento programmatico a quanti intendano lavorare per ricostruire una forza di orientamento socialista nel nostro Paese.
Quindi, senza dimenticare le nostre radici, l’impegno è diretto a costruire ciò che abbiamo chiamato il socialismo del XXI secolo, non un raduno nostalgico, ma una comunità che guarda al futuro.
A Rimini vorremmo discutere con voi e con tutti coloro che hanno traversato il deserto in questi 25 anni alcune proposte che sono state elaborate e che abbiamo condensato negli Appunti per Rimini al seguente link:

CONFERENZA PROGRAMMATICA RIMINI 2019. APPUNTI PER UNA DISCUSSIONE

che come potete ben vedere sono proposte aperte al contributo di tutti.
Al termine dei lavori proporremo la costituzione di una associazione nazionale a cui verrà affidato il compito di promuovere un’iniziativa per l’unità del socialismo italiano che abbiamo chiamato la Epinay del Socialismo Italiano“.
Sarà l’ultimo atto, a cui speriamo vogliano partecipare tutti coloro che si sentono socialisti, ovunque essi siano oggi, per restituire al nostro Paese una Forza Socialista Autonoma ed Unitaria, che vorremmo veder realizzata entro un anno, per la precisione entro il ventesimo anniversario della morte di Bettino Craxi.
Una forza politica in grado di rispondere alle sfide del presente e quelle che l’intelligenza artificiale rappresenta in tutti i campi della vita contemporanea.
Siamo consapevoli delle difficoltà che dovremo superare, ma parafrasando una espressione di Max Weber, siamo convinti che solo immaginando l’impossibile si possa realizzare il possibile.
Saremmo lietissimi se accettaste il nostro invito e ci onoraste della vostra presenza e del vostro contributo di idee e consigli per proseguire con noi nel difficile compito che abbiamo intrapreso.
Fiduciosi nella vostra positiva risposta, vi inviamo fraterni saluti.

Per Socialismo XXI
Il Coordinatore Nazionale Aldo Potenza