CONFERENZA PROGRAMMATICA DI RIMINI. LETTERA APERTA A TUTTE LE COMPAGNE ED A TUTTI I COMPAGNI

Molti compagni, spesso in buona fede, ma certo non coloro che sono stati parte significativa del disastro di questi anni, stanno esercitandosi su FB in azioni propagandistiche al fine di dipingere la Conferenza Programmatica di Rimini come un evento organizzato CONTRO il psi. 

A tal proposito, senza voler avviare polemiche, chi esprime tali preoccupazioni, dovrebbe innanzitutto spiegare, non a noi, ma agli iscritti, le ragioni politiche per cui il psi si è ridotto alla irrilevanza ed incoraggiare quanti non si arrendono al disastro incombente e si mobilitano per rianimare speranze, interessi, volontà di riorganizzare la presenza del socialismo italiano. 

Il nostro impegno non si rivolge contro, ma a favore della riscoperta delle ragioni del socialismo spesso dimenticate anche da chi avrebbe dovuto ricordarle ed auspica che le compagne ed i compagni socialisti, siano presenti ed attivi sia a Rimini sia, se iscritti al psi, per modificare politiche e dirigenti del partito.

Sin dall’inizio della nostra avventura, a Livorno il 24 marzo 2018, abbiamo lavorato per riconquistare al comune impegno politico i tanti compagni che si sono allontanati, o sono stati allontanati, dal psi e per conquistare agli  ideali del Socialismo quanti oggi sono alla ricerca di un solido approdo politico, di antica cultura, ma capace di rinnovarsi senza smarrire i forti ideali di cui si è sempre nutrita.

A tal fine abbiamo sempre affermato che le nostre iniziative erano finalizzate alla costruzione di una Casa del Socialismo AUTONOMO ed UNITARIO, e che in nostri eventi erano aperti al contributo di tutti i socialisti ovunque essi fossero. 

Così è stato, in tutti gli incontri che abbiamo organizzato nel 2018.

Anche Rimini (8-9-10 Febbraio) sarà un evento aperto, e lo sarà perché a noi interessano due cose:

1-          definire un Progetto Politico che parta da una analisi dei problemi sociali concreti, e che sappia fare delle proposte per un Socialismo possibile, ma soprattutto che sappia parlare ai giovani e dare risposte concrete alle loro ansie ed alle loro paure, che nascono da un presente molto difficile ed un futuro molto oscuro;

2-          ragionare e riflettere con le compagne ed i compagni che in questi 25 anni hanno tenuta alta la bandiera socialista.

La loro esperienza è utile per comprendere i motivi per cui il socialismo non è riuscito ad emergere quale cultura unificante di una sinistra priva di bussole, nonostante il loro disinteressato e pregevole lavoro svolto in tante città e paesi in cui la fiammella socialista è sopravvissuta.

Secondo la nostra opinione il modello di partito post 1994, che adeguò la sua forma a  modelli “centralistici” proprii di altri partiti (ex PCI per capirci), era inadatto a rappresentare un movimento sostanzialmente orizzontale qual è quello socialista. Questa forma ha impedito che le tante elaborazioni “locali” riuscissero ad emergere come pensiero nazionale.

Vogliamo comprendere se questa tesi è corretta e cosa fare per dare corpo ad un’organizzazione realmente democratica.

Questi sono i due obiettivi che ci ripromettiamo di affrontare a Rimini, con un lavoro, basato sui 12 tavoli del sabato, che dovrà approfondire  alcuni temi politici di rilevante importanza.

I gruppi di lavoro dovranno analizzare e, soprattutto, portare a sintesi delle discussioni interessanti che per molto tempo hanno vagato nella rete, senza contribuire però a chiarire in modo univoco cosa possa essere il Socialismo nel XXI secolo.

Nessun movimento politico può generarsi nel caos delle idee e delle proposte, e nulla può sopravvivere in assenza di una seria riflessione sugli errori commessi e senza l’indicazione di una chiara prospettiva politica e di impegno organizzativo per il futuro.

Per non rassegnarci al definitivo declino del Socialismo in Italia, ci stiamo impegnando a definire cos’è il “Socialismo nel XXI secolo”, con la consapevolezza che è giunto il tempo di superare l’individualismo, cultura tipica del neo liberismo, per tornare ad essere ciò che siamo sempre stati, un movimento aggregante di idee anche diverse, ma tutte orientate verso un’idea comune: rappresentare coloro che fanno del lavoro la loro ragione di vita.

Questi sono i nostri obiettivi e su questi obiettivi chiediamo a tutti i socialisti, ovunque essi siano oggi, di intervenire e portare il loro contributo alla Conferenza Programmatica di Rimini.

Certi di incontrarvi numerosi a Rimini vi inviamo i nostri più fraterni saluti

Il Comitato dei Garanti di Socialismo XXI