INVITO PER BUDRIO E NAPOLI

Care compagne e cari compagni,

in allegato a questa mail troverete le due locandine che lanciano gli incontri di Budrio e Napoli, sono due snodi importanti nel percorso verso Rimini 2018.

Dopo Livorno il primo passo è stato il seminario della Garbatella, è stato un seminario di alto livello che ha confermato che un bel gruppo dirigente sta emergendo, ora dalle idee e dalle ipotesi di lavoro dobbiamo passare alla concretezza del che fare e del come farlo.

Livorno ha lanciato il Progetto di una rete di coordinamenti regionali in grado di agire sul proprio territorio in modo autonomo, nella consapevolezza che l’Italia è un insieme di regioni che hanno strutture economiche, sociali e politiche molto diversificate, le cui diversità vanno trasformate da momento di divisione ad elementi unificanti.

Se Rimini vorrà essere ciò per cui è stata pensata, una Conferenza Programmatica nazionale, non possiamo prescindere da una struttura in grado di produrre per allora delle analisi e delle proposte che, partendo dai meriti e dai bisogni dei vari territori italiani producano un Progetto politico nazionale condiviso.

E’ tempo di andare oltre alle polemichette da Facebook, occorre tornare a fare Politica con la P maiuscola, le elezioni sono lo sbocco finale di un processo politico, non la base da cui partire. La base di tutto, soprattutto oggi, in una fase di evidente disgregazione della società italiana, è una chiara e condivisa Identità Socialista.

Il civismo non basta più, la politica autoritaria della destra va contrastata con un’Idea Forte, il Progetto Socialista.

Deve essere un progetto che parte dai meriti e dai bisogni dei cittadini, ma deve anche saper condurre un insieme di INDIVIDUI verso una SOCIETA’ SOLIDALE, e solo il Socialismo, democratico e riformatore, ha  gli anticorpi ideali e culturali per fermare la deriva verso il nulla su cui qualcuno sta lanciando l’Italia.

I primi segnali che un’epoca sta finendo ci sono, l’articolo del direttore de L’Espresso la scorsa domenica è un segnale importante, dobbiamo coglierlo e trasformarlo in azione politica. Rimini è il primo sbocco di questo processo.

Una Conferenza Programmatica va però preparata, sia sul piano politico che sul quello organizzativo.

Budrio e Napoli a questo servono, a definire il modello di Conferenza, se verticale (con relazioni e discussione) o orizzontale (con tavoli tematici) e a consolidare la struttura organizzativa di Socialismo XXI, sulla base di un “federalismo solidale” in cui chi è più avanti aiuta chi è ancora indietro.

Dobbiamo anche discutere in modo approfondito sul modello di comunicazione, in questi mesi l’abbiamo sperimentato, funziona, ma ha bisogno del contributo di tutti. La potenza di divulgazione di FB è tanta, ne abbiamo avuto verifica a Livorno, ma può essere moltiplicata per mille se tutti si impegnano a condividere le idee e le proposte.

Questi sono i temi che discuteremo a Budrio e a Napoli.

L’invito che facciamo a tutti i compagni/e che credono in questo progetto è di non mancare agli incontri e di ESTENDERE l’invito a tutti coloro che sono interessati.

Chiediamo inoltre di portare contributi politici e proposte di organizzazione dei coordinamenti territoriali, pur consapevoli che, in ogni caso, si tratterà ancora di strutture provvisorie, che dovranno essere aperte a nuove collaborazioni, così com’è stato per il Comitato di Garanzia provvisorio, il quale stato di grande aiuto in questi mesi, ma con un numero di compagni/e troppo limitato per gli ambiziosi progetti che sono stati messi in cantiere. Oggi siamo in grado di andare oltre, di mettere assieme un coordinamento nazionale ampio e coeso, che si basa su delle fondamenta robuste, i coordinamenti regionali.

Da Livorno uscimmo con un impegno preciso, il Comitato dei Garanti avrebbe avuto vita breve, il suo compito era quello di garantire una ordinata transizione verso l’organizzazione di Rimini 2018, è un compito che ha svolto con grande impegno, tutti i compagni/e che hanno lavorato vanno ringraziati per la dedizione che hanno dimostrato.

La transizione dal CdG al Coordinamento Nazionale pro tempore dovrà essere serena e rapida, entro fine settembre il passaggio dovrà essere completato, i tempi per organizzare Rimini 2018 sono stretti e l’impegno va condiviso con quanti più compagne e compagni possibile.

L’obiettivo immediato è di avere in ogni Regione un coordinamento basato sugli abitanti, si potrebbe ipotizzare un coordinatore ogni 500 mila residenti.

L’obiettivo esplicito per Rimini è raddoppiare le presenze di Livorno e per raggiungerlo occorre  una struttura solida, ma è un obiettivo alla nostra portata.

Con i nostri più fraterni saluti e Sempre Avanti verso Rimini!

Aldo PotenzaCoordinatore di Socialismo XXI

Dario AllamanoResponsabile organizzazione