XXXV Congresso Psi 1963

XXXV Congresso – Roma 25-29 Ottobre 1963

Il dibattito precongressuale vede la contrapposizione fra la corrente di «Autonomia socialista», tornata unita dopo la spaccatura del 17-18 giugno, e la corrente di «Sinistra socialista» nella quale sono confluite le correnti di Tullio Vecchietti e Lelio Basso. Infine la mozione Per l’unità del Partito presentata da Sandro Pertini. Tema del confronto: la partecipazione organica del PSI ad un governo di centro-sinistra. Tesi sostenuta da «Autonomia socialista», e contrastata dalla «Sinistra» che teme un cedimento del partito e subordina ogni eventuale partecipazione al governo a non negoziabili condizioni programmatiche da porre alla DC. Già votazioni delle sezioni e dei congressi provinciali la corrente autonomista, Nenni – De Martino- Lombardi, conquista la maggioranza assoluta: 278.324 voti alla mozione su 478.324 contro 190.492 alla sinistra, 10.568 a Per l’unità del partito e 5.428 le astensioni. Il segretario Pietro Nenni nella relazione d’apertura indica le ragioni che motivano la scelta di centro-sinistra che ritiene un passaggio decisivo per lo sviluppo della democrazia e per le riforme. Tullio Vecchietti, presentando la mozione di cui è firmatario illustra le sue critiche alle posizioni di maggioranza ed elenca i fondamentali discrimini, non negoziabili, da porre agli altri partiti. Un intervento in cui si già si avvertono le premesse che porteranno, al momento del voto al governo Moro (dicembre 1963), alla scissione e alla formazione del «Partito socialista di unità proletaria» (PSIUP). Vince il Congresso con il 57, 42% la corrente di Nenni all’interno della quale, tuttavia si registrano accenti diversi. In particolare la posizione di Lombardi che, nel dibattito congressuale, pone condizioni vincolanti all’incontro con la DC e precisando il significato delle riforme rivendicate dal PSI carica di forza rinnovatrice il centro-sinistra. La Sinistra socialista ottiene il 39,9% e Unità per il Partito il 2,18%. La mozione conclusiva autorizza il gruppo dirigente ad avviare le trattative per la formazione di un governo con la DC, il PSDI, il PRI. Il Congresso conferma Nenni segretario, Francesco De Martino vicesegretario e Giovanni Pieraccini vicesegretario e direttore dell’Avanti! con Franco Gerardi vicedirettore.

 

«Avanti! 25 -30 ottobre 1963»

Avanti! 25 ottobre 1963

Avanti! 30 ottobre 1963