di Giustino Languasco
Coordinatore Socialismo XXI Liguria |
Avrei una mia piccola, umile riflessione sulle “gare pubbliche” o a evidenza pubblica o comunque normate e denominate, con cui gli Enti Pubblici , locali et similia, aggiudicano appalti, concessioni, gestioni di immobili sportivi e quant’altro a dei privati, siano essi singoli imprenditori, oppure enti e societa’ di lucro o del terzo settore.
Direte voi, che te frega? Nulla, non ho interessi diretti nel settore, almeno per ora.
Potrei disinteressarmi pertanto, come fa la maggior parte delle persone, ma per mia somma sventura, non sono (lo avrete capito), come la maggior parte delle persone….sono bizzoso, permaloso, bimbetto, petulante, curioso: come simpaticamente si dice, “un rompiglioni” .
A cosa si deve questo mio carattere? Credo alla mia natura in buona parte ma di piu’ alla mia formazione filosofica Pirroniana, greca con attenzione al “particulare:” chi vuole approfondira’ questa mia valutazione e ne dira’ delle sue. Non me ne cale.
Invece me ne cale della GIUSTIZIA e se mi dicono che si fa una gara, gara deve essere, con regole precise che mettano i contendenti “alla pari”. E vinca il migliore.
Già SE ALLA GARA PARTECIPA SOLO UNO, per me vuol dire che non c’e’ stata gara, ma solo una trattativa privata. Mi innervosisco subito e penso che la gara era stata strutturata, fatta, male. NON E’ NORMALE che a una gara si presenti un solo concorrente.
Poi mi incazzo, ma di brutto, se scopro che QUELL’UNO, SOLITARIO ha vinto grazie a un RIBASSO MINIMO, ma ANCHE , attenzione, se ha vinto con un ribasso molto grande, eccessivamente grande rispetto ai correnti usi commerciali.
Perche’ in affari, non credo alla fortuna, che e’ soltanto un aspetto. Ma quando ripetutamente vedi che alle gare sugli appalti ti arriva RIPETUTAMENTE UN SOLO CONCORRENTE devi metterti in allarme, vuole infatti dire, SE TUTTO E’ NORMALE che fai male le gare. Le gare sono fatte bene solo se sono attrattive e quindi partecipate da molte concorrenti.
Ho notizia certa che, recentemente, il Rpct, il responsabile comunale anticorruzione e anti infiltrazioni mafiose di Imperia (ce n’e’ per legge uno nominato appositamente con questa funzione in ogni Ente Locale) HA DATO SEGNI DI VITA, chiedendo ufficialmente, cioe’ con una apposita missiva, suggerimenti ai consiglieri comunali tutti su procedure, studi, tecniche da implementare per assolvere il suo compito .
Ho molto apprezzato questa iniziativa del RPCT DI IMPERIA che e’ un segno di coinvolgimento nella difficile opera di CONTRASTO A INFILTRAZIONI CORRUTTIVE E MAFIOSE: ecco, io suggerirei di MONITORARE IL FENOMENO CHE HO SEGNALATO mediante RILEVAZIONE STATISTICA OGGETTIVA DEL NUMERO MEDIO DEI PARTECIPANTI GARE, E RICORRENZE, e di rendere questi monitoraggi PUBBLICI E TRASPARENTI nelle loro risultanze.
Ad occhio (non sono sempre lì a controllare le gare) ho visto che sono moltissime le gare a unico partecipante con bassissimo ribasso sulla base d’asta, (anche la percentuale media dei ribasso, moda e frequenze, è da rilevare e monitorare costantemente).
Perche’ poi in alcuni casi, ho rilevato UNA ANOMALIA che ritengo grave. Che è UN SEGNALE DI POSSIBILE PROBLEMATICHE MOLTO BRUTTE. Perchè dopo lo svolgimento della gara pubblica, il vincitore riceve BENEVOLENZE ECONOMICHE DAL COMUNE.
Allora bisogna allarmarsi. Ritengo che questo NON DOVREBBE SUCCEDERE MAI. L’ ho notato, ad esempio, con la piscina comunale. Il vincitore gara poi, dopo vinta la gara, condotta in solitaria, riceve contributi comunali. Che senso ha allora aver fatto una gara?
Era evidentemente una gara AGGIUDICATA SU IMPORTI SBAGLIATI.
E’ successo anche con la manutenzione verde: il Comune gli ha dato a gratis l’uso di un magazzino sotto lo stadio, per tenerci cio’ che gli serve. SECONDO ME NON SI PUO’ FARE. O se si fa bisogna stare molto molto attenti e darne una motivazione irreprensibile specifica, che escluda la gara sia stata “alterata”.
E poi soprattutto andare a verificare BENE i requisiti antimafia, non accontentandosi del “minimo di legge” ma soprattutto CONTROLLANDO che chi esegue i lavori sia davvero la ditta vincitrice e non “altri” che la possano avere usata come “scudo di copertura”.
Insomma sono presuntuosetto, non sono Consigliere Comunale e sto dando consigli a me non richiesti. Percio’ mi fermo qui!

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