GENOVA, TANTA CONFUSIONE MA POCHE IDEE

di Giuseppe Scanni Mi sembra di essere immerso in un incubo. Tutti parlano lingue diverse e pronunciano frasi sconnesse dalla realtà. C’è chi dinnanzi ad una catastrofe pretenderebbe il silenzio compunto in attesa di un deus ex machina che, finalmente sceso sul palcoscenico della vita, decreti i torti, le ragioni, le pene. Siccome era lui …