GIANNI COPETTI, “Dibattiti sulle lingue le culture in Europa”

Recensione di Remo Linda

E’ veramente un “Libro Diverso” questo elegante volume che ci presenta l’infaticabile Gianni COPETTI, noto editore e scrittore, specializzato in questioni europee.

Per associazione d’idee, questo libro ci fa pensare alla “Piazza grande”, al centro della città, dalla quale si diramano le vie principali nelle varie direzioni.

E, attenti e avidi di scoperte, si vorrebbe percorrerle tutte, magari ascoltando la voce di Lucio DALLA, e il libro del COPETTI ce le mostra, ce le descrive: c’incoraggia a metterci pazientemente all’opera.

Per chi sa coglierne l’essenza, la LINGUA, è la base e lo strumento del nostro ragionamento e della possibilità di svolgerlo e ampliarlo comunicando con gli altri e a loro avvicinandoci, per formare la Società degli Umani. In altre parole, essa forma la nostra identità pensante, per costruire la dinamica evolutiva della nostra Logica personale, rendendola intelligibile a noi stessi e permetterci di confrontarla con quella degli altri, per progredire insieme nel mutuo arricchimento etico, spirituale, culturale.

E questo non è possibile se ci si rinchiude nel bozzolo di una sola Lingua tuttofare (“Omnibus”), buona sempre per tutti gli usi. Come Storia insegna, quanti malintesi e conflitti, anche sanguinosi, hanno trovato la loro origine nel diverso significato attribuito agli stessi vocaboli e a quelli che dovrebbero esserne i corrispondenti, o gli equivalenti, mentre un’appropriata definizione dei contenuti avrebbe potuto trasformare divergenze in convergenze!

Il Multilinguismo è un’esigenza , sempre più imperativa, nel Mondo Globale dei nostri giorni, con India, Cina e altri paesi emergenti, di antica civiltà e avidi di scoprire, conoscere, andare a fondo, ai quali non bisogna dare l’impressione che la Lingua e la Cultura europea si riduca al filone anglosassone, mentre ben altra è la complessità e la ricchezza della Civiltà Europea e delle lingue che nel nostro continente si praticano e, in primo luogo, dell’Italiano, forse la più bella, certo quella, cosi’ com’è restata ancora oggi, di nobiltà culturale più antica.

E allora bisogna aprire le Porte e il Dialogo, alle problematiche della Lingua, cosi’ come oggi sono affrrontate, nelle diverse sedi, non ultima quella delle Istituzioni europee di Bruxelles, Strasburgo, Lussemburgo e altre numerose nuove sedi specializzate, con tanti idiomi di ogni ceppo che s’intersecano.

Anche, ma non solo a questo scopo, questo “Libro Diverso”, era ed è necessario: è da leggere e meditare.

Gianni COPETTI, aiutato dalla consorte Nike LEVI-CASTELLINI COPETTI, per gli aspetti linguistici più tecnici, ci presenta un volume con 26 Capitoli, dove non solo espone le proprie idee e concezioni – nei Capitoli, Settimo, tredicesimo, venticinquesimo – ma raccoglie gli scritti di noti giornalisti, docenti, scrittori, personalità politiche.

Oltre all’Autore, figurano, tra gli altri, i nomi (in ordine alafabetico, ciascuno, con uno o più Capitoli del libro) di Gian Luigi BECCARIA, Giorgio BRONZETTI, Andrea CHITI BATELLI, Lucio LEVI, Remo LINDA, Giorgio PAGANO, Romano PRODI, Giorgio RUFFOLO, Roger VANCAMPENHOUT, Dionigio VERGALLO.