XVIII Congresso Psi 1921

XVIII Congresso – Milano 10-15 ottobre 1921

Il XVIII Congresso del Partito Socialista Italiano si tenne a Milano dal 10 al 14 ottobre 1921, a pochi mesi dal drammatico Congresso di Livorno che aveva segnato la scissione tra socialisti e comunisti e la nascita del Partito Comunista d’Italia.

Il congresso si svolse presso il Teatro Lirico Internazionale di Milano, e si incentrò sulla discussione di quattro mozioni. Il documento massimalista, sostenuto da Giacinto Menotti Serrati e Adelchi Baratono, da un lato rifiutava l’espulsione dei riformisti e dall’altro respingeva ogni ipotesi di collaborazione con i governi borghesi. La mozione della destra concentrazionista, firmata da Filippo Turati, rivendicava invece la possibilità di far collaborare i parlamentari del PSI alla formazione di esecutivi che fossero a tutela delle libertà civili e politiche delle classi lavoratrici. I reduci dal Congresso di Mosca Lazzari, Maffi e Riboldi presentarono una propria mozione detta massimalista secessionista o terzinternazionalista, visto che perorava la causa dell’espulsione dei riformisti, richiesta dai dirigenti della Terza Internazionale.

«Avanti! 11 ottobre 1921»